Ieri alla Camera dei Deputati ho presentato pubblicamente l'appello rivolto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinchè le persone ammalate di Sla possano vivere con dignità e libertà. Pubblico di seguito il testo integrale dell'appello. Chi vuole sottoscriverlo e firmarlo può farlo a questo link cliccando su FIRMA L'APPELLO...attualmente siamo già a più di mille firme..
Contemporaneamente, attendo vostri commenti, integrazioni, osservazioni e critiche sul contenuto dell'appello..al posto mio, voi cosa avreste scritto? Mario
“LIBERI DI VIVERE”
Appello al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
La malattia, la sofferenza e la morte sono inevitabilmente parte della vita di ogni essere umano.
Poiché nessuna condizione di salute toglie dignità alla vita umana, in una società davvero libera, solidale e democratica, malattia e sofferenza non possono e non devono diventare motivo di solitudine, abbandono, emarginazione e discriminazione sociale del malato e della sua famiglia, come è indicato negli articoli 3 e 32 della nostra Costituzione e in molte altre Dichiarazioni e Convenzioni internazionali, ultima delle quali la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità, promulgata dall’assemblea generale dell’ONU il 13 dicembre 2006 e firmata dall’Italia il 30 marzo 2007.
Pur nei limiti imposti dalla loro condizione, i malati e loro famiglie vogliono poter continuare la loro vita con dignità e in libertà. Essi non sono un peso per la società, ma sono per tutti un esempio di coraggio e di capacità di vivere, che le istituzioni a ogni livello, nazionale e locale, devono sostenere e promuovere.
Per questo motivo, chiediamo al Presidente della Repubblica di esercitare l’autorevolezza che gli deriva dall’essere il Capo dello Stato e il garante di tutti i cittadini affinché le istituzioni tutte, a ogni livello:
1. Pratichino un riconoscimento concreto, tramite investimenti di tipo economico e di promozione culturale, della dignità dell'esistenza di ogni malato, con particolare attenzione ai malati di sclerosi laterale amiotrofica.
2. Intervengano con adeguate misure legislative e regolamentative per dare ogni cura e sostegno adeguato per combattere il dolore e garantire che ognuno possa ricevere ogni cura sostegno adeguati.
3. Sostengano le associazioni di malati e più in generale le organizzazioni che si impegnano nello stare accanto ai malati e alle loro famiglie.
In questi ultimi anni il dibattito pubblico e la richiesta alle istituzioni si è incentrata sulla richiesta della libertà di poter morire. Ciò che noi chiediamo alle istituzioni è che i malati e le loro famiglie siano finalmente messi nelle condizioni di essere liberi di vivere.
mercoledì 5 dicembre 2007
martedì 4 dicembre 2007
Appello al Presidente Napolitano!
Oggi pomeriggio, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma le Associazioni Culturali “Il Cortile” e “Nuove Onde” e la Fondazione “Novae Terrae”, in collaborazione con le Edizioni Ares e Lindau, organizzano la tavola rotonda Liberi di vivere.
L’evento si inserisce nell’ambito della presentazione di libri dedicati al tema della malattia e della voglia di vivere pienamente ogni momento. Uno l'ho scritto io e si intitola Un medico, un malato, un uomo, e l’altro, di cui ho firmato la prefazione, è statto scritto dal giornalista del «Resto del Carlino» Massimo Pandolfi e si intitola L’inguaribile voglia di vivere.
L’incontro è però finalizzato soprattutto alla sensibilizzazione sui temi dell’amore più profondo per la vita, in qualsiasi condizione di salute si trovi una persona, e del diritto di quest’ultima a vivere ogni giorno nel modo più dignitoso e libero possibile.
Per l’occasione farò un appello rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in cui è stato chiesto l’intervento diretto di quest’ultimo affinché incoraggi le istituzioni a realizzare adeguati investimenti - di natura economica e di promozione culturale - e ad adottare misure legislative che rispondano efficacemente ai bisogni e alle necessità dei malati, in particolare di SLA, e delle associazioni che operano al loro fianco. Per sostenere il diritto dei malati e delle loro famiglie di essere messi nella condizione di scegliere liberamente di vivere, e non di morire.
Dopo aver consegnato l'appello al Presidente Napolitano, pubblicherò il testo in un nuovo post, in modo da raccogliere anche i vosti commenti e le vostre osservazioni.
Buona giornata.
Mario
L’evento si inserisce nell’ambito della presentazione di libri dedicati al tema della malattia e della voglia di vivere pienamente ogni momento. Uno l'ho scritto io e si intitola Un medico, un malato, un uomo, e l’altro, di cui ho firmato la prefazione, è statto scritto dal giornalista del «Resto del Carlino» Massimo Pandolfi e si intitola L’inguaribile voglia di vivere.
L’incontro è però finalizzato soprattutto alla sensibilizzazione sui temi dell’amore più profondo per la vita, in qualsiasi condizione di salute si trovi una persona, e del diritto di quest’ultima a vivere ogni giorno nel modo più dignitoso e libero possibile.
Per l’occasione farò un appello rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in cui è stato chiesto l’intervento diretto di quest’ultimo affinché incoraggi le istituzioni a realizzare adeguati investimenti - di natura economica e di promozione culturale - e ad adottare misure legislative che rispondano efficacemente ai bisogni e alle necessità dei malati, in particolare di SLA, e delle associazioni che operano al loro fianco. Per sostenere il diritto dei malati e delle loro famiglie di essere messi nella condizione di scegliere liberamente di vivere, e non di morire.
Dopo aver consegnato l'appello al Presidente Napolitano, pubblicherò il testo in un nuovo post, in modo da raccogliere anche i vosti commenti e le vostre osservazioni.
Buona giornata.
Mario
Iscriviti a:
Post (Atom)